Bicarbonato, aceto, vapore e non solo: ecco come pulire le fughe del pavimento senza stress (e con tanta soddisfazione).
Chi ama la casa tirata a lucido lo sa: puoi lucidare piastrelle e passare lo straccio due-tre-quattro-mille volte al giorno, ma le fughe del pavimento troveranno sempre il modo di diventare nere. Sono il boss finale delle pulizie domestiche, quelle linee sottili che ti guardano e sembrano dirti: “Puoi provarci, ma io vincerò sempre”.

Ed è proprio qui che inizia la missione impossibile: come pulirle senza rovinare le superfici né impazzire? Perché diciamolo, usare candeggina a litri ogni settimana non è sostenibile (né per le piastrelle, né per il naso). La buona notizia è che esistono rimedi naturali, economici e persino soddisfacenti.
I rimedi naturali se ti piace vincere facile contro lo sporco nelle fughe
Di seguito, andiamo a vedere alcuni rimedi per avere delle fughe bianche come il primo giorno.
E partiamo quindi dal bicarbonato, il supereroe spumeggiante. Mescola un po’ di bicarbonato con acqua calda finché non ottieni una cremina bianca. Armati di vecchio spazzolino (il destino dei poveri spazzolini è sempre quello) e strofina con energia. Lascialo agire mezz’ora, passa un panno et voilà: fughe che sembrano nuove.
Passiamo quindi all’aceto, il nemico della muffa. Un altro alleato che trovi in cucina. Diluisci aceto bianco in acqua tiepida, spruzza sulle fughe e aspetta dieci minuti. Il risultato? Pulito e… un leggero profumo di insalata di contorno, ma efficace al 100%.
Se non volete che le vostre piastrello facciano odore di insalata, l’opzione ideale è l’acqua ossigenata, che funziona come l’aceto: spruzza, aspetta un quarto d’ora e poi passa un panno. È il metodo “fast & furious” delle pulizie: veloce e diretto.
Infine il vapore, l’arma definitiva. Chi ha un vaporetto lo sa: basta un getto e addio allo sporco più testardo. Muffa, umidità e grasso se ne vanno in pochi secondi, senza detergenti chimici.
E per i pavimenti speciali? Sul marmo vai di candeggina diluita, sul gres aceto, bicarbonato o vapore funzionano alla grande. Attenzione solo a non graffiare le superfici con spugne troppo aggressive.
Ammettiamolo: chiunque abbia passato un’ora a strofinare fughe con lo spazzolino ha pensato almeno una volta “ma non potevo comprare il parquet?” (perché la moquette in effetti fa troppo anni ’80). Eppure la soddisfazione finale di una pulizia fatta a dovere è immensa: vedere quelle linee tornare bianche dà quasi più gioia di una vacanza last minute (quasi, eh).